ALBERABILIA è un atto di fiducia in un presente che continua a fluttuare in una continua crisi sociale, economica, culturale.
In mostra undici sguardi che indagano la materia viva e la materia morta attraverso le foto ad infrarosso di Luca Vascon, le ferite rimarginate e quelle aperte dalla Grande Guerra e dal ventomoto Vaia attraverso il disegno panoramico interattivo di Chiara Masiero Sgrinzatto, i progetti e le prospettive di rinascita nelle serigrafie realizzate dagli artisti Moira Franco, Sara Rambaldi, Chiara Tronchin. Davide Salvemini, Mattia Caracciolo, Cristina Amodeo. Elisabetta Percivati, Marco Paschetta, Laura Pedizzi in collaborazione con Fallani Venezia.
La scommessa proposta da ALBERABILIA è quella di ripartire dopo la distruzione, di saper pensare e costruire, attraverso un’intelligenza ed una sensibilità collettive, una nuova storia.
Dei territori, delle città e dei borghi, delle persone.
E’ stato così dopo la Grande Guerra, è così dopo il ventomoto Vaia.